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giovedì, novembre 15, 2007

Atalanta : un bel gesto, ma solo quello

I giocatori dell'Atalanta hanno diffuso su Internet un documento firmato e controfirmato in cui invitano i tifosi violenti a starsene a casa. Pensavo che la lotta contro la violenza fosse qualcosa da sostenere a prescindere e non da certificare sul web. Il gesto dei bergamaschi e' senza dubbio notevole ed apprezzabile ma mi pervade il dubbio che dietro ci sia una motivazione piu' concreta e meno nobile orchestrata da quella vecchia volpe di Ruggeri. Sarebbe stato molto piu' utile ai fini di questa lotta, consegnare una lista di nomi e cognomi alla polizia. Sarebbe stata lei poi a impedire che la parte piu' pericolosa di essi, perche' non tutti gli ultras lo sono ed e' bene chiarirlo, assistesse alle partite della squadra.
Un invito del genere sul web fa sorridere, e' come lasciare le chiavi nel quadro della macchina ed attaccare un cartello sul parabrezza con scritto : "si prega di non rubare, non gradisco i ladri". Qualcuno potra' tacciarmi di poca sensibilita' ma sono onestamente stufo di queste ipocrisie da libro cuore. Certe piaghe si combattono soltanto con la fermezza e un pdf sul sito ufficiale ha il solo scopo di guadagnarsi qualche pagina sul giornale. Ad applaudire e a lodare l'iniziativa saranno soltanto quei tifosi che allo stadio non hanno mai fatto nulla di male prima d'ora e che avrebbero continuato a non farlo. Tutti gli altri non si fermano davanti alla legge italiana, figuriamoci davanti a un manifestino. L'obiezione che mi si puo' fare e' che comunque si tratta di una presa di posizione coraggiosa su un tema in questo momento caldo. Rispondero' che le prese di posizione vere ed efficaci sono ad esempio quelle prese da Galliani che tagliando i viveri a certe frange si e'guadagnato minacce e scioperi del tifo per la sua squadra. Sono altresi' sicuro che molti ultras non si definiscono violenti ma pensano di essere dalla parte della ragione nel lottare contro quelli che vedono come soprusi della polizia. Nella loro visione distorta delle cose non e' escluso che la vedano come legittima difesa e non come offesa. Io credo che si stia scrivendo troppo in questi giorni, si stanno criminalizzando ultras e poliziotti senza distinguere il marcio dal sano. La parte marcia di una mela la taglio io personalmente, non la invito ad autotagliarsi perche' so che non avra' effetto. E' pur vero che stiamo parlando di persone ma se il risultato ottenuto da Doni, a colloquio con la curva, e' stato quello di farsi strappare la promessa di far sospendere la partita (ossia accontentarli), mi chiedo cosa possa produrre una firmetta su Internet. Probabilmente l'obiettivo reale e' evitare la sconfitta a tavolino facendoci anche bella figura. La soluzione adottata lascia il tempo che trova, accontentiamoci del bel gesto.

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3 Comments:

  • At 11/15/2007 08:45:00 AM, Anonymous Anonimo said…

    Questa volta non sono d'accordo. Ruggeri non può consegnare la lista dei più violenti. La società atalantina può al massimo consegnare la lista degli abbonati, senza però indicare i più violenti dai meno violenti. Li abbiamo visti tutti in curva: erano una ventina a dirigere le danze. Con le riprese sarà la polizia che dovrà impedire a questi soggetto l'ingresso in curva.
    Ruggeri ha mosso le acque sperando di fare breccia. Io sto con Ruggeri.

     
  • At 11/15/2007 09:10:00 AM, Blogger Beppe De Beppis said…

    Tu pensi che i dirigenti delle societa' non sappiano chi va detiene il potere delle curve? Devono saperlo per forza visto che ci negoziano!

     
  • At 2/06/2011 07:13:00 PM, Anonymous Anonimo said…

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